Parla il presidente del cda degli impianti di risalita di Stoos. In pericolo la vita di due persone
MORSCHACH - Il sedile della seggiovia ha urtato il cavo usato da un gatto delle nevi per evitare di scivolare lungo il pendio ed è caduto per una decina di metri. La vita di due persone è in pericolo. E altrettante sono gravemente ferite. «È un tremendo disastro» ha detto oggi Thomas A. Meyer, presidente del consiglio di amministrazione degli impianti di risalita di Stoos, nel Canton Svitto, sgomento per l'incidente che si è verificato ieri poco dopo le 22 sulla seggiovia del Fronalpstock.
A quell'ora l'impianto era ancora in funzione per permettere il rientro di un gruppo di dieci persone in gita aziendale, come ha precisato Florian Grossmann, portavoce della polizia cantonale svittese. Si tratta di collaboratori di Lindt & Sprüngli: «Il nostro pensiero va ai nostri dipendenti e alle loro famiglie» ha indicato l'azienda in una nota odierna.
Anche Meyer ha rivolto il suo pensiero ai feriti. Non è però riuscito a spiegarsi come un simile disastro sia potuto accadere e non è stato in grado di affermare se il conducente del gatto delle nevi fosse a conoscenza della corsa notturna della seggiovia. «Eppure questo genere di appuntamenti serali non sono rari a Stoos» ha precisato.
L'autista che si trovava alla guida del gatto delle nevi è seguito da un care team. I feriti sono invece stati trasportati in ospedale con quattro elicotteri. Oltre ai due in pericolo di morte, hanno subito gravi lesioni anche due uomini di 33 e 38 anni.
La dinamica dei fatti è al vaglio del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI). La parte superiore dell'impianto Stoos-Fronalpstock resterà chiusa fino a nuovo avviso.