Il delegato per l'approvvigionamento economico nazionale rassicura la popolazione
Werner Meier ha poi precisato che non c'è nessun motivo per farsi prendere dal panico: «Le riserve obbligatorie per le emergenze coprono da tre ai quattro mesi e mezzo».
BERNA - Werner Meier, il delegato per l'approvvigionamento economico nazionale, assicura che non c'è alcun bisogno di farsi prendere dal panico e fare incetta di cibo, in un'intervista pubblicata sui giornali del Gruppo CH-Media.
Meier ha spiegato che la Svizzera dispone di scorte alimentari sufficienti per situazioni di emergenza. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, i medicinali e l'energia, le riserve obbligatorie coprono da tre a quattro mesi e mezzo.
Non c'è bisogno di saccheggiare gli scaffali dei supermercati. I rivenditori hanno riserve sufficienti. Con il sostegno della Confederazione, hanno anche adottato misure logistiche per garantire il rifornimento dei negozi, secondo Meier.
Inoltre, aggiunge, i dettaglianti non hanno segnalato alcun problema nell'approvvigionamento, ad esempio a causa della chiusura dei confini. Le restrizioni alla frontiera si applicano solo alla circolazione delle persone, non delle merci, sottolinea.
Indipendentemente dall'attuale situazione del coronavirus, tutti dovrebbero avere abbastanza cibo a casa per mantenersi per circa una settimana.