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Seduti vicini nei parchi e bambini che giocano insieme

SVIZZERASeduti vicini nei parchi e bambini che giocano insieme

22.03.20 - 11:22
La polizia è intervenuta ancora troppe volte nel corso dell'ultima settimana.
Keystone
Fonte ats
Seduti vicini nei parchi e bambini che giocano insieme
La polizia è intervenuta ancora troppe volte nel corso dell'ultima settimana.
«Siamo consapevoli che molte libertà sono attualmente limitate, ma è l'unico modo per proteggere chi è a rischio».

BERNA - La maggior parte della popolazione si attiene alle disposizioni del Consiglio federale per lottare contro il coronavirus. Ma ci sono anche "pecore nere" che tengono impegnata la polizia. «La scorsa settimana gli agenti sono stati costretti a intervenire troppo spesso», ha detto Stefan Blättler, presidente dei comandanti cantonali di polizia, in un'intervista al SonntagsBlick.

In tutta la Svizzera, la polizia ha rilevato che la gente non rispetta la disposizione riguardo al distanziamento sociale. «Erano seduti insieme nei parchi, passeggiavano in grandi gruppi lungo il lago, e si mantenevano a malapena a distanza». In definitiva è una questione di buon senso, ha affermato Blättler. In questa situazione non si è solo responsabili delle proprie azioni, ma anche delle conseguenze che queste azioni hanno per gli altri. «Abbiamo bisogno dell'intera popolazione per contenere la diffusione del virus».

Tuttavia, Blätter ha notato un miglioramento della situazione. La differenza rispetto a sabato scorso è notevole: «La vita ha decisamente rallentato». Resta da vedere se le nuove misure del Consiglio federale saranno efficaci e se la polizia raggiungerà coloro che finora sono stati incorreggibili.

Genitori e figli - Gli agenti di polizia hanno anche avuto molte discussioni con i genitori che lasciano i loro figli giocare insieme all'aperto. Anche questi vengono mandati a casa, il che a volte non viene compreso. Blättler fa appello ai genitori affinché accettino la loro particolare responsabilità. «Siamo consapevoli che molte libertà sono attualmente limitate, ma è l'unico modo per proteggere chi è a rischio».

Il Consiglio federale invita le persone a rimanere a casa per quanto possibile e a mantenere una distanza di almeno due metri. Da venerdì, gli assembramenti di oltre cinque persone sono vietati.

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