Anche perché dev'essere così per legge, lo sostiene una nota di oggi di Santésuisse
BERNA - Le casse malattia dispongono di "sufficienti" riserve per finanziare i costi sostenuti da ospedali, medici e pazienti durante le situazioni di crisi. Lo ricorda in una nota odierna Santésuisse, una delle organizzazioni che li riunisce, precisando che lo prevede la legge.
La gestione della pandemia nelle prossime settimane rivelerà se la quota di riserve eccedente il minimo legale è sufficiente a coprire i costi straordinari.
All'inizio del 2019 gli assicuratori del settore disponevano di poco più di otto miliardi di franchi di riserve, precisa Santésuisse, aggiungendo che la maggior parte di loro dispone di riserve superiori a quanto richiesto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). I fondi bastano a coprire le spese per tre o quattro mesi.