La compagnia aerea opera su mandato del Dipartimento federale degli affari esteri.
I viaggiatori che si trovano in differenti isole dell'arcipelago spagnolo potranno rientrare in Svizzera tra oggi e domani.
BERNA - Helvetic Airways riporterà a casa nelle prossime ore più di 200 svizzeri bloccati alle isole Canarie a causa della pandemia di coronavirus. La compagnia aerea opera su mandato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Questi voli supplementari sono organizzati nell'ambio della più vasta campagna di rimpatrio della storia del DFAE, ha comunicato oggi la compagnia aerea. I viaggiatori che si trovano in differenti isole dell'arcipelago spagnolo potranno rientrare in Svizzera tra oggi e domani.
Il primo volo è decollato questa mattina dall'aeroporto di Zurigo, con destinazione dapprima Las Palmas, poi Fuerteventura con successivo rientro a Zurigo previsto a inizio serata.
Su base volontaria - Un secondo volo avverrà domani: l'aereo decollerà da Zurigo in mattinata e si fermerà a Tenerife e Lanzarote. Il ritorno in Svizzera è previsto per domani in serata con a bordo un centinaio di passeggeri. I membri dell'equipaggio - una decina - impegnati nell'ambito di questa operazione sono stati selezionati su base volontaria.
Nonostante la cessazione temporanea delle sue operazioni, Helvetic Airways mantiene tre aerei sempre pronti a essere impiegati per operazioni di rimpatrio o richieste speciali. Quattro aerei supplementari possono essere messi in servizio in un periodo più lungo di 24 ore.
La maggior parte degli svizzeri bloccati all'estero sono potuti rientrare, ha affermato ieri Hans-Peter Lenz, responsabile del Centro di crisi del DFAE in occasione di una conferenza stampa. Secondo Lenz ci sarebbero ancora un migliaio di cittadini elvetici al di fuori delle frontiere nazionali.