Il Ministro ha parlato dopo l'incontro con il Governo del canton Berna. «Entriamo in una fase di transizione».
In precedenza aveva visitato un'Inselspital che presentava diversi letti vuoti. Ma su un ritorno alla normalità predica la calma: «Allentare le misure? È un esercizio di equilibrismo»
BERNA - La Svizzera non ha «affrontato male» la prima fase della pandemia. Il consigliere federale Alain Berset ha stilato questo "bilancio provvisorio" oggi, dopo un incontro con il governo cantonale bernese.
Finora è «andata bene», ha detto Berset in un incontro con la stampa a Berna. Prima di Pasqua «ci chiedevamo se la gente avrebbe resistito». Finora è stato così, ma la faccenda è tutt'altro che finita.
La popolazione ha «capito molto bene quello che stavamo facendo e perché lo stavamo facendo insieme». Le misure contro la diffusione del coronavirus sono state generalmente ben osservate, con poche eccezioni, anche durante le vacanze di Pasqua.
«Ora entreremo in una fase di transizione», ha detto Berset. La protezione della salute rimane la priorità assoluta quando si tratta di trovare una via percorribile per la Svizzera e la società.
Professionale e flessibile - Prima di incontrare il governo bernese, Berset ha visitato l'Inselspital e un'organizzazione Spitex e ha lodato il lavoro altamente professionale, impegnato e flessibile di queste strutture. All'Inselspital ha potuto constatare ancora quanto sono innovativi gli ospedali, mentre la visita allo Spitex ha mostrato che la situazione ha avuto importanti effetti non solo sulla sanità, ma anche sociali, ha aggiunto.
Christoph Ammann, presidente del governo bernese, ha ringraziato il Consiglio federale per la «prudente e determinata leadership» nella crisi del coronavirus. Il sistema federale ha funzionato bene, a parte alcune difficoltà iniziali. Ammann ha dichiarato che il governo cantonale continuerà a sostenere l'esecutivo federale anche quando si tratterà di trarre insegnamento dalla crisi, ad esempio per miglioramenti nell'approvvigionamento dei materiali.
Letti d'ospedale vuoti - Le misure decise dal Consiglio federale sono state efficaci, ha affermato Pierre Alain Schnegg, direttore cantonale della sanità. Non si deve abbassare la guardia, anche se i letti d'ospedale sono attualmente vuoti.
In risposta alla domanda di un giornalista, Berset ha aggiunto che è in corso una discussione per sapere quando le operazioni rinviabili potrebbero essere nuovamente consentite. È importante sapere come si svilupperà il numero di persone infette se il Consiglio federale allenta le misure. «È un esercizio di equilibrismo», ha detto Berset.