Per l'UFSP «è l'organizzazione internazionale chiave» e serve «lottare insieme contro il Covid-19».
Ma è tuttavia prematuro assumersi ulteriori impegni finanziari per sostenerla.
BERNA - La Svizzera difende il "ruolo chiave" dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nel combattere la pandemia del Covid-19. L'OMS è finita nel mirino del presidente Donald Trump che le ha tagliato i fondi poiché, a suo avviso, ha «gestito male e insabbiato» la diffusione del coronavirus.
«L'OMS è l'organizzazione internazionale chiave in questa pandemia», ha indicato oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) a Keystone-ATS. «Il multilateralismo e la collaborazione internazionale sono centrali per lottare insieme con successo contro il Covid-19».
Dopo il taglio dei finanziamenti all'OMS voluto da Trump, per la Svizzera è tuttavia prematuro assumersi ulteriori impegni finanziari. Il contributo elvetico proviene essenzialmente dall'UFSP e dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). Quest'ultimo ha recentemente stanziato 18 milioni di franchi per assistere diverse organizzazioni internazionali attive nella lotta al coronavirus, OMS compresa.
Più in generale, l'UFSP si aspetta che l'OMS chiarisca ora quali sono le conseguenze della decisione statunitense di sospendere i pagamenti. In ogni caso, prosegue l'ufficio federale, Berna discute regolarmente con diversi Paesi del finanziamento sostenibile dell'organizzazione.