Il CEO di Swatch Group ha avanzato pesanti critiche nei confronti del Consiglio federale
BERNA - Nick Hayek ha fortemente criticato la comunicazione del Consiglio federale riguardo alle misure di allentamento. «In tutte le sue dichiarazioni, c'era chiaramente un senso d'incertezza e di paura per la graduale apertura», ha detto al Blick il CEO di Swatch Group.
All'inizio della crisi, quando il Consiglio federale ha dichiarato lo stato d'emergenza, i messaggi erano chiari e comprensibili. Secondo Hayek le dichiarazioni del governo hanno invece dato un'impressione catastrofica per quanto riguarda l'allentamento delle restrizioni. «Dopo averci elogiato tutti per la Pasqua, la presidente Sommaruga ha lanciato un messaggio del tutto irrilevante: possiamo guardare gratuitamente la televisione svizzera per un mese».
Nelle parole di Alain Berset la paura di un'apertura graduale era palpabile, ha detto Hayek. «Ciò di cui c'era bisogno era un messaggio che scatenasse uno spirito di ottimismo», ha sostenuto. «Tutti vogliono tornare a una sorta di normalità il più presto possibile. La mia preoccupazione non è il tempismo, ma che ciò non avvenga in un clima di paura e di incertezza».
Gli orologi? «Ce la faranno» - Per quanto riguarda Swatch Group, il CEO è fiducioso che possa affrontare bene la crisi, ha detto ancora al Blick. «Gli orologi svizzeri sono prodotti emozionali, che durano nel tempo e di valore», ha sottolineato. A breve termine la situazione è sicuramente nettamente negativa, ma a lungo termine le prospettive sono intatte. «Swatch Group è molto ben posizionato, non ha debiti, non dipende dalle banche, o peggio ancora dal mercato azionario, e produciamo quasi tutto noi stessi qui in Svizzera», ha spiegato il direttore. Anche se ciò comporta costi enormi, è un immenso vantaggio strategico, ha detto Hayek.