Cerca e trova immobili

SVIZZERACosa succede lunedì oltre il tunnel

24.04.20 - 13:20
A nord delle Alpi ci si prepara alla fase due. Le regole della Svizzera che riparte
tipress
Tunnel del Gottardo: i due sensi di marcia.
Tunnel del Gottardo: i due sensi di marcia.
Fonte ATS
Cosa succede lunedì oltre il tunnel
A nord delle Alpi ci si prepara alla fase due. Le regole della Svizzera che riparte

BERNA - Da lunedì prossimo oltre Gottardo si entrerà nella fase di deconfinamento graduale. Attività come i centri di bricolage e giardinaggio, i saloni di parrucchieri, i fisioterapisti, i veterinari, i dentisti e gli studi di tatuaggi sono pronti a ripartire. Ogni settore ha elaborato il proprio concetto di protezione contro il Covid-19.

Come accade nel commercio al dettaglio, i centri dedicati al bricolage e al giardinaggio si affideranno a un sistema per scremare gli ingressi, al rispetto delle distanze minime e ai pagamenti senza contanti. Inoltre, stanno montando registratori di cassa con pannelli in plexiglas e allestendo apposite aree d'attesa.

Tali negozi sono autorizzati a vendere solo piante e materiale per la costruzione, si evince dall'ordinanza in materia. Daniel Schärer, numero uno dell'associazione di categoria 2ruote Svizzera, ha precisato a Keystone-ATS che è invece vietato il commercio di veicoli, giocattoli o attrezzi per gli hobby.

Nei saloni di parrucchieri, sarà disponibile al massimo la metà dei posti e anche i clienti dovranno mettersi una maschera protettiva. Pure in questo caso ci saranno visiere in plexiglas, quale protezione supplementare per esempio durante la rasatura.

Le norme igieniche avranno ovviamente la priorità assoluta e disinfettare sarà la regola. Questo vale sia per il cliente all'entrata, che dovrà pulirsi le mani con dispenser appositamente progettati, sia per i dipendenti, che disinfetteranno l'area di lavoro dopo le prestazioni a ogni persona.

Ripartiranno anche i vari trattamenti odontoiatrici negli studi dentistici. Gli standard sanitari, già elevati in condizioni normali, sono stati rafforzati con misure aggiuntive come il triage degli individui a rischio e il mantenimento delle distanze nelle sale d'aspetto. Le mascherine chiaramente sono da sempre di routine per il personale.

Tali strumenti di protezione sono consigliati pure dall'associazione Physioswiss ai fisioterapisti. I clienti invece, a meno che non facciano parte di un gruppo a rischio, non sono tenuti a indossarli. Anche in questo caso bisognerà fare attenzione al numero di persone presenti simultaneamente nello studio e nei locali adibiti all'attesa.

Per quanto riguarda ambulatori e cliniche veterinarie, la novità è che i proprietari devono consegnare il proprio animale all'esterno dello studio e, a fine visita, ritirarlo sempre senza mettere piede all'interno.

Infine, l'indicazione per quel che concerne i tatuatori è di indossare una mascherina protettiva di tipo FFP2. I clienti ne ricevono invece una chirurgica. Superfici e pareti divisorie andranno minuziosamente disinfettate.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE