In un mese sono tornate a casa 7'163 persone in aereo, di cui 4'065 confederati.
Prioritaria è ora l'assistenza delle persone che per vari motivi non possono o non vogliono tornare in Svizzera.
ZURIGO - Un aereo proveniente dall'India con 91 cittadini svizzeri e 122 persone provenienti da altri Paesi, di cui 44 residenti nella Confederazione, è atterrato a Zurigo questa mattina. Si tratta del penultimo volo dell'operazione di rimpatrio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
L'aereo Swiss è partito ieri da Calcutta, nell'est dell'India, ha fatto scalo a Kochi, nel sud-ovest del Paese, ed è giunto a destinazione in Svizzera poco dopo le 7.00. Secondo il DFAE è il terzo e ultimo volo di ritorno dall'India.
Mercoledì 29 aprile è previsto per il momento un ultimo volo di rientro dall'Africa con passeggeri svizzeri provenienti da Accra (Ghana), Abidjan (Costa d'Avorio) e Ouagadougou (Burkina Faso).
Prioritaria è ora l'assistenza delle persone che per vari motivi non possono o non vogliono tornare in Svizzera, ha comunicato il DFAE. A queste persone e ai cittadini elvetici all'estero viene offerto sostegno e protezione consolare «nei limiti del possibile». Secondo le informazioni delle ambasciate svizzere, vi sono ancora alcune centinaia di persone bloccate all'estero che vorrebbero tornare a casa.
Quasi 7200 persone rimpatriate in aereo - Un mese fa il DFAE ha avviato la più grande operazione di recupero mai realizzata in collaborazione con le compagnie aeree Swiss, Edelweiss e Helvetic. Il primo volo di rimpatrio della Svizzera è decollato da Zurigo con destinazione San José (Costa Rica) il 22 marzo 2020. Da allora il DFAE, sotto la direzione del Centro di gestione delle crisi (CMC), ha organizzato 35 voli di ritorno da tutte le parti del mondo. Ora ne sono stati portati a termine 34.
In tal modo sono potute tornare a casa in totale 7'163 persone bloccate all'estero Di queste, 4'065 sono cittadini svizzeri. I restanti 3'098 passeggeri provenivano da altri paesi, due terzi dei quali europei. Uno su tre di questi passeggeri stranieri è residente in Svizzera. Nello stesso periodo, più di 1'500 cittadini svizzeri hanno potuto tornare a casa grazie ai voli di rimpatrio effettuati da altri Paesi.
La Confederazione ha finanziato anticipatamente i voli di rimpatrio. I costi, che ammontano a circa 10 milioni di franchi, sono sostenuti all'80% dai viaggiatori. La loro partecipazione corrisponde al prezzo di mercato abituale per un volo corrispondente. Il DFAE contribuisce al finanziamento dei costi di volo per circa il 20%.