Chiesta un'accelerazione dei bandi di concorso e delle procedure per le licenze
BERNA - Il settore svizzero delle costruzioni ha elaborato un piano in cinque punti per affrontare i problemi causati dalla pandemia di coronavirus. In particolare chiede un'accelerazione nella pianificazione dei progetti, nelle procedure per le licenze, nelle aggiudicazioni dei lavori fino alla realizzazione dei progetti.
In una nota diffusa oggi, la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori e Infra Suisse sottolineano che per uscire dalla difficile situazione economica nel settore non sono necessari costosi programmi di impulso o di salvataggio dall'effetto tardivo. Si possono dare impulsi all'edilizia senza ulteriore indebitamento statale indefinito, aggiungono.
In primo luogo, le due organizzazioni chiedono di accelerare i bandi di concorso e le aggiudicazioni di progetti pronti. Il finanziamento di progetti infrastrutturali attraverso i fondi nazionali o cantonali esistenti dovrebbe permetterlo senza restrizioni, sostengono. I budget di investimento devono essere pienamente utilizzati anche a livello comunale, ad esempio per la manutenzione e il risanamento degli edifici esistenti, di proprietà del settore pubblico.
In secondo luogo, chiedono di intensificare i bandi di concorso e le aggiudicazioni per la pianificazione e la progettazione di nuovi progetti. Solo in questo modo, scrivono, è possibile garantire posti di lavoro anche tra uno, due o tre anni e contribuire in modo significativo alla creazione di valore aggiunto dell'economia svizzera
Quale terza misura propongono di promuovere e intensificare i lavori di pianificazione e progettazione in corso per i progetti edilizi nazionali, cantonali e comunali. Di conseguenza, quale quarto punto, auspicano che anche le procedure di approvazione siano completate più rapidamente.
Sperano infine, in quinto luogo, che i lavori possano continuare nei cantieri con il minor numero possibile di restrizioni nel rispetto delle norme di protezione.