Michèle Binswanger aveva scritto che Jolanda Spiess-Hegglin ha accusato di stupro un uomo innocente.
Riferendosi al rapporto sessuale avvenuto fra l'ex granconsigliera zughese e il collega Markus Hürlimann. Ora il caso finisce in procura
ZUGO - L'ex granconsigliera di Zugo Jolanda Spiess-Hegglin ha sporto denuncia contro la giornalista del "Tages-Anzeiger" Michèle Binswanger per delitti contro l'onore e calunnia. Al centro della questione c'è un tweet che fa riferimento alla scappatella sessuale della deputata ecologista con il collega dell'UDC Markus Hürlimann, avvenuta nel 2014.
Spiess-Hegglin ha confermato stamane all'agenzia Keystone-ATS la notizia, diffusa dalle testate di CH-Media. La denuncia penale è stata depositata venerdì presso la procura di Basilea Città, cantone di residenza di Binswanger.
Nel suo tweet la giornalista aveva scritto che Spiess-Hegglin aveva accusato di stupro un uomo innocente per 5 anni e mezzo. I fatti erano avvenuti al termine dei festeggiamenti per la nomina del nuovo presidente del governo cantonale.
L'allora 34enne Jolanda Spiess-Hegglin, sposata e madre di tre figli, aveva rimproverato a Hürlimann di aver approfittato di lei versandole nel bicchiere di vino gocce di stupefacente durante i festeggiamenti. La notte stessa, la donna si era recata al pronto soccorso a causa di dolori al basso ventre, precisando di non ricordare alcunché di quanto accaduto.
Hürlimann ha sempre contestato questa versione, pur ammettendo che vi era stato un rapporto sessuale consenziente. Il procedimento per violenza carnale contro di lui è stato archiviato. I due protagonisti hanno raggiunto un accordo extragiudiziale nel marzo 2018.