La denuncia di una mamma: «Era impossibile acquistare il biglietto, il controllore è in cattiva fede».
AutoPostale: «Se pensa di avere subito un'ingiustizia, può fare reclamo»
KRAUCHTHAL - «Che cosa devo fare se non posso comprare un biglietto perché non ci sono distributori automatici?». In casi eccezionali come questo, puoi acquistare il biglietto a posteriori presso un distributore automatico di biglietti o mediante un’app di Mobile Ticketing». È questo uno dei tanti messaggi trasmessi da AutoPostale, soprattutto sui canali social, durante il periodo “caldo” dell’emergenza Covid-19. Messaggio che ieri mattina non sarebbe stato onorato da un dipendente di AutoPostale a Krauchthal, almeno secondo la testimonianza di una mamma.
Suo figlio, 15 anni, ha preso il bus per recarsi a scuola. Solitamente utilizza il motorino, che però al momento è rotto. La donna gli ha quindi dato i soldi per l’acquisto di un biglietto multicorse. Il problema è che sull’intero percorso da casa a scuola non sono presenti distributori automatici e attualmente, per le misure di protezione contro il contagio da coronavirus, non è possibile acquistarli dal conducente. Il 15enne aveva quindi intenzione di andare a comprarlo durante la pausa pranzo a Hindelbank.
Risultato? Durante il viaggio verso la scuola il ragazzo è stato multato. Cento franchi in quanto non in possesso del biglietto. «Come avremmo potuto acquistarlo se non ci sono le macchinette? - si sfoga con 20 Minuten la madre -. Inoltre non tutti posseggono una carta per l’acquisto online».
La portavoce di AutoPostale, Katharina Merkle, ha spiegato a 20 Minuten che «l’azienda dimostra tolleranza, almeno fino a quando non sarà di nuovo possibile acquistare i biglietti sul bus». Tuttavia, «l’obbligo di essere in possesso di un biglietto valido resta in vigore. Se non è riuscito in nessun modo ad averlo prima di salire sul mezzo di trasporto, deve poterlo dimostrare».
Il 15enne, però, afferma di avere provato a spiegarlo in tutti in tutti i modi al controllore, che non gli ha voluto credere.
Sul caso specifico, AutoPostale non fornisce dichiarazioni. Ma assicura che «se un cliente ritiene di essere stato penalizzato ingiustamente, ha il diritto di contattare il servizio clienti».