Molte delle piccole e medie aziende elvetiche che hanno ottenuto un prestito lo starebbero già rimborsando.
In totale la Confederazione ha elargito 15.2 miliardi di franchi a più di 128'000 imprese.
ZURIGO - Le piccole e medie aziende (PMI) che hanno ricevuto dalle banche prestiti di emergenza legati al Covid-19 garantiti dalla Confederazione hanno finora usato in media solo la metà delle loro linee di credito e alcune di esse stanno già rimborsando i soldi.
È quanto emerge da un'inchiesta effettuata presso gli istituti dall'agenzia Awp. Quasi tutte le banche interrogate fanno sapere che il ricorso dei clienti al denaro è inferiore al 50% dell'importo disponibile. Solo la banca cantonale argoviese (Aargauische Kantonalbank, AKB) presenta un valore superiore, pari al 60%. L'indagine ha tenuto conto di tutta una serie d'istituti che, insieme, sono all'origine di ben oltre la metà dei crediti coronavirus.
Il volume di questi ultimi è di 15,2 miliardi, messi a disposizione di 128'616 imprese, stando ai dati (che si riferiscono a ieri) della Segreteria di Stato dell'economia (Seco). La parte del leone (13,4 maliardi) è rappresentata da prestiti sino a 500'000 franchi con garanzia statale totale. Per gli altri 1,8 miliardi (aiuti da 500'000 franchi a 20 milioni) la Confederazione garantisce l'85%.
La grande corsa al sostegno finanziario era avvenuta a fine marzo e nella prima metà di aprile, con migliaia di domande al giorno. Una portavoce della banca cantonale di Zurigo (Zürcher Kantonalbank, ZKB) sottolinea che i prestiti ponte sono stati utilizzati da molte aziende come misura precauzionale: era infatti difficile stimare come la pandemia e le relative restrizioni avrebbero influenzato i rami economici e le aziende a medio e lungo termine. ZKB ha concesso 729 milioni di franchi, di cui il 43% è stato usato.
Da parte sua UBS ha stanziato 2,7 miliardi, con un utilizzo del 48%. In linea di principio non è comunque nell'interesse del cliente mantenere il pieno ricorso al credito per tutta la sua durata: la controparte deve anche dar prova di flessibilità e rimborsare il prestito in anticipo, se necessario, ha osservato un addetto stampa.