Il Canton Berna pretende chiarezza «su decine di casi» prima di riproporre la votazione sull'appartenenza di Moutier.
Il Governo cantonale spinge per fissare la data del voto per il sette febbraio 2021. I separatisti vorrebbero recarsi alle urne solo a maggio.
BERNA - La ripetizione del voto sull'appartenenza cantonale di Moutier deve svolgersi nelle migliori condizioni possibili. Per questo, secondo il canton Berna, decine di casi nel registro elettorale del comune necessitano di essere chiariti entro la fine dell'estate.
Un rapporto della Cancelleria di stato sulla composizione del registro di Moutier è stato trasmesso alle autorità comunali, indica il canton Berna in una nota odierna. «Il documento censisce decine di casi per i quali sono attese precisazioni».
Il controllo del registro è cominciato in febbraio. Le verifiche mirate riguardano soprattutto le persone che hanno un indirizzo fuori da Moutier, a volte da diversi anni. Oltre ai casi di studenti che vivono ancora dai genitori o di chi risiede in case di ricovero, ne rimangono altri che suscitano la perplessità di Berna, che vuole dunque vederci chiaro.
Una risposta dal Municipio è attesa entro il 31 agosto: esso dovrà analizzare le situazioni «sospette», determinando per gli interessati dove si trova il domicilio politico e quindi dove la persona può esercitare in maniera legittima il proprio diritto di voto.
È bene sottolineare che i casi menzionati non significano necessariamente un'irregolarità, bensì sono quelli degni di un'ulteriore verifica. Altri hanno potuto già essere regolati in un primo momento.
Il governo bernese spinge per fissare al sette febbraio 2021 la data della seconda votazione sull'appartenenza cantonale di Moutier, mentre i separatisti preferirebbero andare alle urne in maggio. Il primo scrutinio, risalente al giugno 2017 e nel quale aveva prevalso di misura il campo pro-Giura, è stato annullato dal Tribunale amministrativo bernese, che ha riscontrato gravi irregolarità.