Altre nazioni hanno già superato la soglia oltre la quale dovrebbero essere classificate ad alto rischio.
I candidati? Spagna, Romania e non solo. Qui si registrano oltre 60 nuove infezioni su centomila abitanti negli ultimi 14 giorni
BERNA - Sono 42 i paesi attualmente nella black-list della Confederazione. L'Ufficio federale della sanità pubblica stima che in queste aree il rischio di infezione sia maggiormente elevato. Chiunque ritorni da una di queste località deve quindi sottostare a una quarantena di dieci giorni. E sono migliaia i rimpatriati toccati da questo provvedimento.
Con il numero di casi in aumento in numerose nazioni, la lista potrebbe però arricchirsi di nuovi nomi. Romania, Singapore e Andorra hanno già superato le 60 nuove infezioni per centomila abitanti (negli ultimi 14 giorni). Tecnicamente, insomma, rientrano già tra i paesi ritenuti a rischio, anche se ancora non figurano nella lista di quelli per i quali viene richiesta la quarantena.
Lo stesso vale per Spagna, Albania e Bulgaria, altre candidate a figurare nella lista. La Spagna in particolare, tra le più gettonate mete turistiche d'Europa, è già stata bollata come zona a rischio dal Regno Unito.
I 42 paesi a rischio:
- Arabia Saudita
- Argentina
- Armenia
- Azerbaigian
- Bahrein
- Bolivia
- Bosnia e Erzegovina (dal 23 luglio)
- Brasile
- Capo Verde
- Cile
- Colombia
- Costa Rica (dal 23 luglio)
- Ecuador (dal 23 luglio)
- El Salvador (dal 23 luglio)
- Emirati arabi uniti (dal 23 luglio)
- Eswatini (Swasiland) (dal 23 luglio)
- Guatemala (dal 23 luglio)
- Honduras
- Iraq
- Isole Turks e Caicos
- Israele
- Kazakistan (dal 23 luglio)
- Kirghizistan (dal 23 luglio)
- Kosovo
- Kuwait
- Lussemburgo (dal 23 luglio)
- Macedonia del Nord
- Maldive (dal 23 luglio)
- Messico (dal 23 luglio)
- Moldavia
- Montenegro (dal 23 luglio)
- Oman
- Panama
- Perù
- Qatar
- Repubblica Dominicana
- Russia
- Serbia
- Stati Uniti d’America (incluso Porto Rico e le Isole Vergini americane)
- Sudafrica
- Suriname (dal 23 luglio)
- Territorio palestinese occupato (dal 23 luglio)