La «trasformazione strategica» non prevede la chiusura di alcuna filiale.
Diverse verranno però ridimensionate. «Sulle singole località non siamo ancora in grado di fornire informazione», spiega il responsabile della comunicazione.
LUGANO - 476 licenziamenti in tutta la Svizzera. Manor ha deciso di procedere a una vasta riorganizzazione effettuando un taglio di circa il 5% del proprio organico. Per attuare le conseguenze dei licenziamenti per i collaboratori interessati, l'azienda ha già elaborato un piano sociale con la Commissione del personale «che offre alle persone coinvolte sostegno economico e professionale», si legge in una nota diramata dal gruppo. «Nei nostri grandi magazzini, inizieremo molto presto con i colloqui. In alcuni negozi coinvolgeremo i dipendenti nella fase di consultazione obbligatoria», ha commentato il responsabile della comunicazione del grande magazzino Fabian Hildbrand, contattato da Tio.ch/20Minuti.
Sulle filiali interessate da questa «trasformazione strategica», però, al momento vige il massimo riserbo. «Purtroppo non siamo ancora in grado di fornire informazioni sulle singole località, e sull'arco temporale», si è limitato a dire Hildbrand. Quello che è certo è che 91 posti saranno soppressi alla sede centrale di Basilea, dove attualmente lavorano 830 dipendenti. Altri 385 posti saranno eliminati negli altri grandi magazzini sparsi in tutta Svizzera. Tutte le regioni e le categorie di personale sono infatti interessate dalla decisione, come ha precisato un portavoce dell'azienda all'agenzia AWP. Non sono per contro previste chiusure di filiali.
Anche le organizzazioni sindacali al momento non si sbilanciano sulla grande ristrutturazione elaborata da Manor. Prima di prendere posizione vogliono raccogliere tutte le informazioni del caso.