L'UFSP ha aggiornato la lista dei Paesi a rischio, di cui non fanno più parte il Belgio e il Lussemburgo.
Chi rientra da queste zone deve sottostare a una quarantena di 10 giorni.
BERNA - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha aggiunto altre dieci nazioni sulla propria lista nera. Tra di loro troviamo anche la Croazia e l'Ucraina. Chiunque rientra in Svizzera da questi Stati deve quindi sottostare a una quarantena di dieci giorni. Anche Emirati Arabi Uniti, Guyana, Libano, Libia, Paraguay, Polinesia Francese, San Marino e Trinidad e Tobago sono presenti sulla lista dei Paesi a rischio.
La modifica, come precisato oggi dall'UFSP, entrerà in vigore dal 7 settembre. Da quella stessa data gli svizzeri potranno recarsi in Belgio, El Salvador, eSwatini (ex Swaziland), Kazakistan, Kirghizistan, Lussemburgo, Messico e Oman senza dover attenersi a restrizioni. Tutte queste nazioni, infatti, non figurano più sull'elenco dei Paesi a rischio.
Con quest'ultima modifica ci sono ora 55 Stati e regioni nell'elenco delle zone a rischio. In precedenza erano 53. Attualmente sono 7'633 gli svizzeri in quarantena perché tornati da uno di questi Paesi.
Ecco la lista aggiornata (in grassetto le new entry):
Albania
Andorra
Argentina
Armenia
Aruba
Bahamas
Bahrein
Belize
Bolivia
Bosnia ed Erzegovina
Brasile
Capo Verde
Cile
Colombia
Costa Rica
Croazia
Ecuador
Emirati Arabi Uniti
Guatemala
Gibilterra
Guam
Guyana
Honduras
India
Iraq
Isole Faroe
Isole Turks e Caicos
Israele
Kosovo
Kuwait
Libano
Libia
Macedonia del Nord
Maldive
Malta
Moldava
Monaco
Montenegro
Namibia
Panama
Paraguay
Perù
Polinesia Francese
Qatar
Repubblica Dominicana
Romania
San Marino
Sint Maarten
Spagna incluso le lsole Baleari (senza le Isole Canarie)
Stati Uniti (inclusi Puerto Rico e Isole Vergini americane)
Sudafrica
Suriname
Territorio palestinese occupato
Trinidad e Tobago
Ucraina