L'ex capo della divisione delle malattie trasmissibili ha abbandonato una conferenza stampa a causa delle contestazioni.
Interrotto più volte da urla e schiamazzi, Koch è stato accusato di aver mentito alla popolazione e di aver diffuso solo bugie sul virus.
ZURIGO - Daniel Koch, l'ex mister Covid-19, è stato aggredito verbalmente ieri sera da alcuni negazionisti durante una serata pubblica presso la cattedrale Grossmünster di Zurigo. Ospite di un evento organizzato dal parroco Christoph Sigrist, l'ex delegato dell'UFSP ha dovuto abbandonare la conferenza stampa in cui stava parlando della sua vita e della gestione della pandemia.
Urla e schiamazzi - Il discorso di Koch - come riferito dal Blick - è stato più volte interrotto dalle urla e dagli schiamazzi di alcuni scettici, che hanno partecipato al'evento senza mascherina e tenendo in bella vista il libro "Falso Allarme Corona" pubblicato di recente in Germania.
«Solo bugie» - Ma le cose sono precipitate alla fine della presentazione quando un negazionista si è avvicinato con fare minaccioso all'ex mister Covid, accusandolo di «aver mentito» alla popolazione e di aver «diffuso solo bugie» sul virus. Inizialmente Koch ha provato a discutere educatamente con i suoi detrattori, ma poi con l'esasperarsi della situazione e con i toni che si facevano sempre più minacciosi, ha deciso di abbandonare la sala.
«No comment» - Contattato dal giornale svizzero-tedesco, l'ex delegato dell'UFSP ha preferito non rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.