Importazioni in aumento. Calano invece quelle di carne
BERNA - Aumenta l'importazione di pesce in Svizzera: fra il 2012 e il 2019 l'import è salito del 5% a 35'299 tonnellate, per arrivare a un consumo per abitante di 4,1 chilogrammi.
A spingere la crescita è il salmone, con un +25% (da 11'000 a 14'000 tonnellate), spiega l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) in un comunicato odierno. Il pesce in questione rappresenta ormai il 40% delle importazioni.
La maggior parte del pesce (81%) arriva dall'Europa. Il primo paese di provenienza è la Norvegia (18%), seguito da Olanda (11%), Francia (10%), Danimarca (8%) e Vietnam (7%).
A titolo di confronto, nell'arco di tempo preso in considerazione l'importazione di carne è calata del 20% a 82'301 tonnellate.