A Montana sono stati misurati 25 centimetri di manto fresco, a Davos quasi 30
La polizia cantonale dei Grigioni è intervenuti 20 volte per incidenti: quasi tutte le auto circolano ancora con pneumatici estivi.
CRANS-MONTANA - L'estate è ufficialmente finita. Lo dimostra la neve che ieri ha fatto la sua prima apparizioni in molte regioni della Svizzera, Ticino compreso. E non senza record: «Raramente se n'è vista così tanta in montagna nel mese di settembre», scrive questa mattina SRF Meteo. Sono infatti stati misurati 25 centimetri di neve a Montana (frazione di Crans-Montana, in Vallese) e 26 centimetri a Davos (Grigioni).
La Svizzera stamattina è spaccata in due. A nord le temperature sono gelide, a sud temporali, grandine, vento e primi fiocchi (a Bosco Gurin) hanno lasciato posto a vento e un timido sole, con la colonnina di mercurio che potrebbe toccare anche i 18 gradi. Fino alle 18 su tutto il Ticino è prevista un'allerta di livello 2 ("pericolo moderato") per il vento.
La polizia cantonale dei Grigioni segnala numerosi incidenti avvenuti ieri e nella notte, a causa della neve. Il suo intervento è stato richiesto per ben 20 sinistri. «La maggior parte dei veicoli coinvolti era ancora dotata di pneumatici estivi», si legge in un comunicato stampa.
Trovate la differenza L'immagine di Juf, il villaggio abitato stabilmente più alto d'Europa, prima e dopo. Qualche...
Pubblicato da MeteoSvizzera su Venerdì 25 settembre 2020
30 cm #Schnee, #Neuschnee in #Tafoos. #WinterIsHere #Wintereinbruch 📷: #Hitschenbrother pic.twitter.com/izm59wIbxi
— Gaudenz Flury (@GaudenzF) September 26, 2020