Lo hanno deciso i cittadini approvando un'iniziativa lanciata dai sindacati
GINEVRA - Nel canton Ginevra il 58,15% dei votanti ha approvato un'iniziativa dei sindacati che introduce un salario minimo di 23 franchi all'ora in tutti i settori. La partecipazione ha raggiunto il 54,2%.
Il testo si ispira a un modello già applicato nel canton Neuchâtel e nel Giura e mira a combattere il precariato e il fenomeno dei "Working Poor".
I 23 franchi corrispondono a un salario di 4'086 franchi per 41 ore settimanali. Cifra che, secondo i fautori, è appena sufficiente per vivere a Ginevra. I sindacati hanno calcolato che saranno circa 30'000 i lavoratori che potranno beneficiare della misura. Contro l'iniziativa si erano espressi il governo cantonale e le formazioni borghesi.