Si terrà domani: il disturbo interessa circa il 10% della popolazione
KLOTEN - Domani, per la prima volta in Svizzera, si terrà una Giornata della dislessia, promossa dall'associazione vds che, nella Confederazione, si impegna per sostenere le persone con questa disabilità. Vds deplora in particolare le lacune nella scuola nell'identificare il problema nonché le carenze per incoraggiare i bambini con dislessia e discalculia.
La dislessia, caratterizzata da problemi con la lettura, e la discalculia, i cui sintomi sono una difficoltà nella comprensione dei numeri e dell'aritmetica, sono disturbi che toccano circa il 10% della popolazione e hanno un'origine in gran parte genetica. Non possono essere eliminati, ma trattati, tanto meglio quanto prima se ne fornisce una diagnosi puntuale, indica in un comunicato diramato oggi il Verband Dyslexie Schweiz (vds, associazione dislessia Svizzera).
L'associazione, il cui sito internet è esclusivamente in tedesco, sottolinea la gravità dei problemi e gli svantaggi a cui i dislessici sono confrontati per tutta la vita, anche a livello psicologico.
Nonostante i progressi nella scuola elementare, vds deplora la mancanza di linee guida uniformi per la rilevazione precoce del disturbo. L'associazione chiede pertanto che i Cantoni si impegnino a individuare quanto prima i bambini affetti da dislessia e discalculia con uno screening.
Le persone con comprovata dislessia o discalculia hanno diritto a prestazioni specifiche (come maggior tempo dedicato a questi allievi o esami orali piuttosto che per iscritto). In questo ambito le pratiche sono diverse da Cantone a Cantone, constata vds. Le lacune di determinati Cantoni e sedi scolastiche sono da ricondurre a mezzi finanziari insufficienti.