La "disobbedienza" è costata cara a una docente elementare di Zurigo
ZURIGO - Un'insegnante di scuola elementare di Zurigo è stata licenziata in tronco dal Cantone. Il motivo: in un'intervista, si è espressa contro l'uso di maschere protettive in classe e ha insegnato senza maschera. «Mi preoccupa l'effetto che può innescare nei bambini» ha dichiarato l'insegnante a "Tele Züri". «Potrebbero subire dei danni emotivi».
«Sappiamo che le espressioni facciali e l'espressione dei sentimenti, oltre a mostrare empatia, sono molto importanti per mantenere le relazioni» ha dichiarato la docente. «I bambini che sono ancora nel processo di sviluppo del linguaggio, specialmente quelli con il tedesco come seconda lingua, fanno molto affidamento sulla lettura delle labbra e sulle espressioni».
Nei giorni scorsi un'insegnante del canton Nidvaldo è stata sospesa dall'incarico, per avere collaborato a organizzare una manifestazione contro l'uso delle mascherine ad Altdorf (UR). La maestra a metà ottobre aveva presentato alla sua scuola un certificato medico che la dispensava dall'uso della mascherina.
Alla collega zurighese la "disobbedienza" è costata più cara. Secondo "Tele Züri", anche l'Associazione degli insegnanti di Zurigo è critica nei confronti dell'obbligo d'indossare una maschera in classe. «Tuttavia è meglio insegnare col volto coperto che tornare all'apprendimento a distanza» ha dichiarato un portavoce.