Il Consiglio federale ha deciso di contribuire alla ristrutturazione per il centenario dei rapporti con la Santa Sede.
«La Guardia Svizzera Pontificia protegge il Papa dal 1506 e contribuisce così all’immagine e al prestigio della Svizzera nel mondo».
BERNA / CITTÀ DEL VATICANO - La ristrutturazione della caserma delle guardie svizzere in Vaticano sarà finanziata anche dalla Confederazione. Il Consiglio federale, nella sua seduta odierna, ha deciso di contribuire al progetto da 55 milioni di franchi con un importo di 5 milioni di franchi.
«La Guardia Svizzera Pontificia protegge il Papa dal 1506 e contribuisce così all’immagine e al prestigio della Svizzera nel mondo», scrive il governo in un comunicato odierno. «Questo contributo una tantum, che si iscrive nel quadro del centenario della ripresa delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede, contribuirà a migliorare gli alloggi e le condizioni di vita delle guardie svizzere a Roma», continua.
Il contributo sarà corrisposto alla Fondazione per la ristrutturazione della caserma della Guardia Svizzera Pontificia, una fondazione di diritto svizzero incaricata di raccogliere i fondi per il progetto. È soggetta alle autorità di vigilanza della Confederazione e del Cantone di Soletta.