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SVIZZERACovid, in Svizzera altri 4'271 casi e 103 decessi

15.12.20 - 11:50
Nelle ultime ventiquattro ore sono stati effettuati 41'043 test, con un tasso di positività dal 10,4%
Archivio Keystone
Covid, in Svizzera altri 4'271 casi e 103 decessi
Nelle ultime ventiquattro ore sono stati effettuati 41'043 test, con un tasso di positività dal 10,4%
Per 187 persone col coronavirus si è resa necessaria l'ospedalizzazione

BERNA - Nelle ultime ventiquattro ore in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein sono stati effettuati 41'043 tamponi. Di questi, il 10,4% è risultato positivo. Stiamo quindi parlando di altri 4'271 casi accertati di coronavirus. Lo si evince dall'odierno bollettino dell'Ufficio federale della santità pubblica (UFSP).

Purtroppo, il virus continua a mietere vittime. Le autorità sanitarie federali ne segnalano altre 103. Complessivamente, in Svizzera si contano sinora 5'692 morti legate al Covid-19.

In tutto il paese le strutture sanitarie sono sotto pressione a causa del continuo ricovero di nuovi pazienti che hanno contratto il coronavirus. Nelle ultime ventiquattro ore l'ospedalizzazione si è resa necessaria per altre 187 persone.

Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, nel nostro paese 388'828 persone sono risultate positive al Covid-19. L'incidenza relativa agli ultimi quattordici giorni è pari a 640,4 casi ogni 100'000 abitanti (ieri era 652,21).

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I numeri ticinesi - Anche in Ticino il virus non rallenta. Oggi le autorità sanitarie cantonali hanno segnalato altri 213 casi accertati e sette decessi. Con 28 nuovi ricoveri e 26 pazienti dimessi, attualmente nelle strutture sanitarie del nostro cantone si contano 354 persone col coronavirus (+1 rispetto al giorno precedente).

«Situazione preoccupante» - «La situazione attuale è molto preoccupante». Lo ha detto ieri il consigliere federale Alain Berset, al termine di un incontro con la Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS). E ha ribadito l'obiettivo resta quello «di ridurre il numero dei contagi giornalieri, portando il fattore di riproduzione del virus sotto lo 0,8». Un obiettivo che potrà essere raggiunto soltanto se tutti faranno la loro parte, rispettando i diversi provvedimenti sinora adottati. Ma il Consiglio federale è pronto a fare ulteriori passi, con l'introduzione di misure più severe quali la chiusura totale di ristoranti e negozi.

In attesa del vaccino - Nel frattempo in vari paesi è partita la somministrazione del vaccino contro il coronavirus. Anche la Svizzera si sta preparando, in attesa dell'autorizzazione di Swissmedic. La Confederazione ha sinora riservato circa 15 milioni di dosi, che permetterà la vaccinazione di circa 7,5 milioni di persone. Nel nostro paese il prodotto dovrebbe verosimilmente arrivare a gennaio.

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