Anche nel 2019 si registra un aumento. Ma il 2020 sarà in controtendenza a causa della pandemia
BERNA - In Svizzera le persone si muovono sempre più con i mezzi pubblici: sull'insieme di persone-chilometri percorsi nel 2019, il 20,7% è da attribuire al trasporto pubblico. Si tratta di un aumento dello 0,7% rispetto all'anno precedente e di quasi il 4% rispetto al 2000. Tuttavia, il 2020 sarà in controtendenza.
Lo scorso anno sono stati percorsi complessivamente 26,9 miliardi di persone chilometri (l'unità di misura utilizzata per indicare la somma dei tragitti percorsi da ogni persona) con i trasporti pubblici come ferrovie e ferrovie a cremagliera, tram, autobus e filobus nonché funicolari e funivie, indica oggi l'Ufficio federale di statistica (UST), pubblicando i dati del 2019.
Va tuttavia notato che dal 2006 la quota si attesta attorno al 20%, mentre un repentino aumento era stato osservato tra il 2000 e il 2005.
Nel 2019, precisa l'UST, le prestazioni del trasporto pubblico in persone-km si sono attestate a 4'719 milioni, contro i 3'858 milioni del 2005. Nel periodo in esame, tuttavia, è aumentato anche il numero di persone-km nel trasporto privato motorizzato, passato dagli 82 miliardi nel 2005 a 103 miliardi lo scorso anno.
Crollo frequenza nei treni nel 2020 - Il trasporto ferroviario nel corso degli ultimi vent'anni ha registrato un forte incremento: dai 12 miliardi di persone-km del 2000 si è arrivati a superare i 20 miliardi nel 2014 e a circa 22 miliardi lo scorso anno.
Tuttavia, la crisi del coronavirus avrà un forte impatto anche in questo ambito: nel corso dei primi due semestri del 2020 la frequenza di passeggeri sui treni è nettamente diminuita. Pure il terzo trimestre è risultato più che negativo: rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente il numero di viaggiatori è calato del 25% circa. In persone-km, la flessione supera il 30%.