Rimarranno invece aperte le funivie, di cui potranno servirsi solo gli escursionisti
APPENZELLO - Dopo cinque (dei sei) Cantoni della Svizzera centrale, anche Appenzello Interno ha deciso la chiusura dei comprensori sciistici a partire da martedì.
Le condizioni poste dal Consiglio federale per permettere la pratica degli sport invernali non sono soddisfatte, indica un comunicato del governo cantonale diramato oggi.
Sciovie e seggiovie saranno dunque chiuse; rimarranno invece aperte le funivie, di cui potranno servirsi solo gli escursionisti. L'esecutivo promette di concedere la riapertura degli impianti non appena possibile.
Intanto un'inchiesta di Keystone-ATS tra i gestori degli impianti di risalita nella Svizzera centrale rivela che, malgrado l'imminenza della chiusura, il buon innevamento e la meteo particolarmente favorevole, non si registra un'esplosione dell'affluenza. Il numero di sciatori è nella media o addirittura inferiore, come nel comprensorio di Andermatt (UR)-Sedrun (GR), a quello di giornate comparabili degli anni precedenti.
Anche in stazioni sciistiche esclusivamente in territorio retico non sembra esserci più gente del solito. Markus Moser, direttore degli impianti di risalita di Corvatsch, Diavolezza e Lagalb, in Engadina Alta, fa stato di un'affluenza tipica per le giornate che precedono le vacanze di Natale.
A Lenzerheide a causa delle misure sanitarie (in particolare il fatto che l'occupazione delle ovovie è stata ridotta ai due terzi delle capacità) sciatori e snowboarder hanno dovuto fare i conti, incolonnati, con tempi di attesa.