Nella seduta di oggi non si è parlato (solo) di Covid. Ecco le decisioni prese dal governo
BERNA - Non solo Covid. In attesa della conferenza stampa prevista per oggi pomeriggio - ma finora non confermata - il Consiglio federale ha sbrigato diversi dossier nella seduta di stamani: meno urgenti forse, ma comunque importanti.
L'agenda ha trattato di treni, animali, aerei, agenzie di sicurezza. Cominciando da quest'ultime: il governo ha deciso di non modificare per ora la vigente legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all’estero (LPSP). La revisione dell’ordinanza relativa all’LPSP adottata lo scorso novembre «è sufficiente a garantire la coerenza con la legislazione sul controllo delle esportazioni» secondo il Consiglio federale. La base giuridica sarà riesaminata tra tre anni.
Gli esperimenti sugli animali - Nella seduta odierna è stata anche apposta la firma dei sette a un nuovo programma nazionale di ricerca, sul tema «Advancing 3R - Animali, ricerca e società». Gli obiettivi principali sono «la riduzione del numero di esperimenti sugli animali nella ricerca scientifica, il miglioramento della sperimentazione animale e l’acquisizione di nuove conoscenze per approfondire gli aspetti etici e sociali in questo settore» si legge in una nota. Il programma può contare su un budget di 20 milioni di franchi e avrà una durata di cinque anni.
Cantieri ferroviari - Dagli animali ai treni. È stato approvato il programma di utilizzazione della rete relativo alla fase di ampliamento 2035 dell'infrastruttura ferroviaria. Questo assicura al traffico merci e viaggiatori su rotaia le capacità previste dalla fase di ampliamento, aggiornando e sostituendo il programma di utilizzazione della rete 2025, in vigore dal 2017.
Ufac e politica estera - È stata inoltre approvata la revisione dell’ordinanza sugli emolumenti dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), che entrerà in vigore il 1° marzo 2021. Con la revisione vengono aggiornate alcune disposizioni, adeguate le tariffe delle prestazioni dell’UFAC e semplificate le modalità di calcolo. Approvato anche il rapporto sulla politica estera 2020 che illustra le priorità di politica estera della Svizzera nell’anno appena trascorso, profondamente condizionate dalla pandemia di COVID-19. Altre questioni prioritarie sono state la politica europea e l’attuazione della Strategia di politica estera 2020–2023.
Mobilità - Un'importante decisione riguarda poi la mobilità urbana, e l'introduzione di zone a pedaggio o a traffico limitato. Il governo ha deciso di porre in consultazione una legge volta a legittimare lo svolgimento di progetti pilota relativi al mobility pricing e consentirne il sovvenzionamento. A seconda dell’impostazione progettuale, la responsabilità spetterà a Cantoni e Comuni o a organizzazioni interessate. Diverse regioni hanno già comunicato l’intenzione di aderire all’iniziativa.
Eredità - Un'altra novità riguarda le imposte sulle eredità. In futuro gli eredi dovranno richiedere il rimborso dell’imposta preventiva sui redditi nel loro Cantone di domicilio, e non in quello dei genitori o dei parenti deceduti. Questa modifica dell’ordinanza sull’imposta preventiva, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022,