Tasso al 3,7%. Ma in un anno davanti agli sportelli degli uffici di collocamento c'erano il 40,3% delle persone in più
In Ticino nel primo mese dell'anno il tasso si è attestato al 4,1% (+0,3 punti rispetto a dicembre e +0,6 punti in confronto a gennaio 2020).
BERNA - La disoccupazione in Svizzera è sensibilmente cresciuta in gennaio e rimane molto elevata in confronto all'anno scorso: il numero dei senza lavoro è aumentato di 6'208 unità, con un tasso che si è attestato al 3,7%, in crescita di 0,2 punti rispetto a dicembre.
Su base annua l'incremento è stato di 1,1 punti, indicano i dati pubblicati oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Alla fine di gennaio erano 169'753 le persone iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (URC). Sull'arco dei dodici mesi si regista una crescita netta, pari a 48'735 unità: concretamente in fila davanti agli sportelli vi erano il 40,3% di persone in più.
In Ticino nel primo mese dell'anno il tasso si è attestato al 4,1% (+0,3 punti rispetto a dicembre e +0,6 punti in confronto a gennaio 2020), nei Grigioni al 2,0% (+0,1 punti e +0,7 punti).