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SVIZZERAQuasi 300 mila firme per riaprire ristoranti e negozi

15.02.21 - 15:56
Due petizioni chiedono «un cambio di direzione» nella strategia per combattere la pandemia di Covid-19.
Keystone
Fonte ats
Quasi 300 mila firme per riaprire ristoranti e negozi
Due petizioni chiedono «un cambio di direzione» nella strategia per combattere la pandemia di Covid-19.
Secondo i promotori, tra cui troviamo anche il presidente UDC Marco Chiesa, le drastiche misure «vanno revocate immediatamente» applicando concetti di protezione funzionanti.

BERNA - Ci vuole un cambio di direzione nella strategia anticovid del Consiglio federale. Lo chiedono due petizioni corredate da quasi 300 mila firme consegnate oggi alla Cancelleria federale da diversi esponenti dei partiti e movimenti "borghesi" tra cui il presidente dell'UDC Marco Chiesa, esponenti dei Giovani liberali-radicali e Giovani democentristi, nonché dell'Associazione per una svizzera neutrale e indipendente (ASNI).

Le critiche prendono di mira soprattutto il consigliere federale Alain Berset, responsabile della sanità. A detta dei promotori delle petizioni, la strategia del ministro friburghese del Partito socialista ha fallito. Le drastiche misure di protezione vanno revocate immediatamente.

In concreto: ristoranti, bar, negozi, strutture sportive e per il tempo libero vanno riaperte escogitando adeguati provvedimenti di protezione. Le persone a rischio vanno meglio protette tenendo conto dei loro bisogni, mentre i test vanno ampliati, così come le operazioni d'immunizzazione. Quasi 250 mila persone hanno sottoscritto questa petizione.

A questa richiesta si aggiungono circa altre 50 mila firme di un'altra petizione intitolata "Beizen für Büezer" ("Ritrovi per i lavoratori") con cui si chiede di poter almeno trasformare i ristoranti - ora chiusi - in mense provvisorie, così come avviene già col ristorante di Palazzo federale durante la sessione del Parlamento. Migliaia di persone sono costrette, secondo la petizione, a mangiare all'aperto durante la pausa di mezzogiorno senza un posto dove potersi riscaldare

Nelle scorse settimane sono state inoltrate varie petizioni nei Cantoni dal tenore analogo, soprattutto su iniziativa di politici UDC e PLR. A Zurigo, per esempio, una petizione domanda la revoca dell'obbligo di portare la mascherina nelle scuole per gli scolari sotto i 12 anni.

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COMMENTI
 

lollo68 3 anni fa su tio
Più persone a rischio sono vaccinate più allentamenti ci devono essere se non si vuole che la totalità della popolazione abbia bisogno di un seguito psicologico.

ciapp 3 anni fa su tio
eh d'altronde in italia é tutto aperto , i frontaliers fanno colazione in italia poi entrano a ......!!!! alla faccia della reprocità
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