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ZUGOLa proposta: «I genitori possano votare a nome dei figli minorenni»

23.02.21 - 12:22
Hai un figlio? Tu e l'altro genitore avrete 0,5 voti in più a testa: «Serve più giustizia intergenerazionale».
Keystone
Una madre all'ufficio elettorale (immagine generica)
Una madre all'ufficio elettorale (immagine generica)
Fonte 20 Minuten/nwe
La proposta: «I genitori possano votare a nome dei figli minorenni»
Hai un figlio? Tu e l'altro genitore avrete 0,5 voti in più a testa: «Serve più giustizia intergenerazionale».
L'idea è di un granconsigliere zughese: «Io penso che il diritto di voto ai bambini abbia una possibilità».

SONDAGGIO

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ZUGO - In Svizzera si discute a livello federale dell'abbassamento del diritto di voto da 18 a 16 anni. Dopo il "sì" del Nazionale, a inizio mese anche la Commissione delle istituzioni politiche degli Stati ha dato il via libera a una valutazione del progetto. Dal Canton Zugo, però, arriva una proposta ancora più particolare. Un granconsigliere PPD chiede infatti che tutti i minorenni ottengano il diritto di voto a prescindere dalla loro età, ma che a votare per loro siano i loro genitori.

«La quota di popolazione anziana cresce costantemente in tutta la Svizzera e così anche nel Canton Zugo», scrive Michael Felber nella sua interpellanza dell'8 febbraio scorso. A Zugo il «peso elettorale» della popolazione attiva economicamente è così destinato a scendere «sotto il 50%» entro il 2050.

Il calcolo, però, «non tiene affatto conto della prossima "terza generazione" (senza diritto di voto)», fa notare il politico. Da qui la sua proposta: «Nel Canton Zugo i bambini dovrebbero in futuro ottenere una voce (e un voto) - sostiene Felber al motto anglofono di «one child, one vote» ("un bambino, un voto") -. In questo modo, verrà garantita una maggiore giustizia intergenerazionale nel processo democratico».

Nella sua visione, i bambini avrebbero diritto di voto a livello comunale e cantonale e a esercitarlo sarebbero i loro genitori affidatari con diritto di voto. Se presenti (e svizzeri) entrambi, ciascun genitore avrebbe 0,5 voti in più per figlio. Quindi per esempio 1 voto in più a testa nel caso di due figli. Non è dato sapere come potrebbero esercitare il proprio diritto di voto per esempio i figli svizzeri minorenni di genitori stranieri.

Ma perché allora non far votare direttamente i bambini? «Perché un bambino di 3 anni, ad esempio, non sa né leggere né scrivere mentre uno di 8 non è in grado di comprendere il materiale informativo di elezioni e votazioni tanto da crearsi una propria opinione», spiega Felber sentito da 20 Minuten. Oltre a garantire i loro «diritti fondamentali» e una rappresentazione più «giusta» delle loro istanze, votare attraverso i genitori e discutere con loro dei temi in agenda sensibilizzerebbe invece i bambini alla politica, aggiunge il granconsigliere.

Sulle possibilità che la sua proposta abbia un seguito, il politico zughese classe 1964 si dice ottimista di principio: «Io penso che il diritto di voto ai bambini abbia una chance», afferma. «Si ha sempre una chance», continua. Anche solo tematizzare la questione mette del resto già in moto le cose, conclude.

In quanto tale, la sua interpellanza non propone d'altronde l'introduzione della misura. Chiede piuttosto al Consiglio di Stato quali siano le basi giuridiche da creare o adattare per attuarla a livello cantonale e comunale.    

 

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COMMENTI
 

aquila bianca 3 anni fa su tio
Chi non ha figli, può votare per i genitori defunti .....??? "Sembra un incentivo per spingere le coppie a riprodursi maggiormente".... ;))))))))

volabas56 3 anni fa su tio
Ditemi che è una bufala...non posso credere che una mente normale possa abortire simili idiozie.

Galium 3 anni fa su tio
Potostadejj444ď^7

Equalizer 3 anni fa su tio
Switzerland = Disneyland? Chi fa il grillo parlante?

Volpino. 3 anni fa su tio
Mi sa che stanno impazzendo.

Tato50 3 anni fa su tio
Si vuole abbassare il diritto di voto a 16 anni e poi uno se ne esce con una "pensata" di questo tipo. Allora se le schede le compilano i genitori vuol dire che a 16 anni uno non è pronto a far di testa sua. Che contraddizione ;-((

Tato50 3 anni fa su tio
Cosa non farebbero i $ocialisti pur di raccattare voti. Alla faccia del voto segreto ;-((((

tartux 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
È un PPD a proporla...

Galium 3 anni fa su tio
Risposta a tartux
Certo, nella testa di qualcuno queste proposte vengono sempre e solo dai socialisti, anzi dai $ociali$ti, scimmiottando proprio l'ultrasinistra degli anni 70 che scriveva "Nixon" con una svastica al posto della "x".

aleddgg 3 anni fa su tio
Io boh non capisco, si dice che i giovani sono costantemente incapaci di comprendere una situazione nel mentre di una discussione (e sicuramente se hai più di 40 anni avrai almeno detto una volta questa frase: sei troppo giovane per capire) che non condivido in pieno ma che ammetto che in parte è più che vera, e su alcune tamatiche l’età conta... soprattutto su la maturità e la comprensione della vita... un ragazzino di 16/17 anni ha bisogno di imparare un po’ di civica, storia, conoscere la nostra società e saperci vivere in autonomia, non ha bisogno di esprimere la propria opinione su argomenti che almeno in 7/10 casi non li competono e difficilmente possono comprendere a pieno la tematica. Il senso dove sta? Trovo più senso aumentare gli anni di medie da 4 a 5/6 aumentando quelle materie come cultura generale e civica, introducendone altre di argomenti elencati prima, così da arrivare a 18 anni più informati e più pronti verso un possibile interesse per le votazioni popolari. Ma questa proposta non ha senso...

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a aleddgg
Nell'adolescenza si agisce spesso d'impulso, mentre nel voto ci vuole ragionevolezza.

Iv 3 anni fa su tio
A questo punto facciamo votare anche gli animali domestici.

Iv 3 anni fa su tio
Che idiozia!!!

seo56 3 anni fa su tio
Ma siamo fuori di testa???!!!!!!

Meiroslnaschebiancarlengua 3 anni fa su tio
Sembra di ritornare ad una forma didiritto di voto basato sul censo (che era ancora in vigore in Ticino fino al 1848). Più fai figli più ai diritti di voto. Ai tempi nelle valli, per de finire il censo, si contavano i capi di bestiame. Il problema è che si cercava di avere molte mucche ma non c'era abbastanza foraggio. Ne risultava una mandria numerosa, ma in cattiva salute. Sarà la stessa cosa con figli: numerosi ma malaticci. Poi ci saranno padri (meno le madri) che ne faranno centinaia o migliaia per garantirsi dei previlegi elettorali.

aleddgg 3 anni fa su tio
Ma che giustizia, a 15/16/17 anni non si è ancora sufficientemente maturi per poter esprimere la propria opinione sua gran parte delle votazioni... percio non ha senso! Perché non proporre la possibilità di prolungare le medie di un anno o due aumentando le ore di cultura generale? Potrebbe essere una buona soluzione che a lungo termine porterà maggiori votanti maggiorenni perché più informati...

Capra 3 anni fa su tio
Ridicolo

francox 3 anni fa su tio
checcavolata...

gmogi 3 anni fa su tio
Non si sa più dove cercare voti?
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