Per celebrare il proprio anniversario, la banca bernese EEK ha rilasciato nel cielo 10mila palloncini.
Sarebbero dovuti atterrare nella regione attorno alla capitale, ma la maggior parte è finita troppo lontana. Alcuni addirittura in Germania.
BERNA - Per celebrare i 200 anni dalla sua fondazione, la banca regionale EEK, con sede a Berna, ha deciso di lanciarsi in una singolare iniziativia. Lo scorso weekend a Münchenwiler (BE) sono stati rilasciati 10'000 palloncini che trasportavano buoni per un valore totale di 200'000 franchi. Dopo il decollo, i palloncini sarebbero dovuti volare verso la città di Berna e il suo agglomerato, in modo che i residenti potessero trovare il buono da 20 franchi e recarsi agli sportelli della banca per riscuotere il denaro in contanti.
Test ed esperti non sono bastati - Ma questo non è accaduto, o è accaduto solo in pochi casi: «I palloncini non sono atterrati dove volevamo», ha ammesso alla Berner Zeitung Daniel Pfanner, responsabile dei EEK Bank. Nonostante la banca abbia pianificato l'operazione nei minimi dettagli, con alcuni voli di prova e interpellando anche degli esperti, i palloncini rossi sono volati fin nell'Emmental, a Langenthal, nel Canton Argovia e alcuni addirittura fino in Germania meridionale.
I buoni arriveranno, ma più lentamente - «Sono deluso dal fatto che i palloncini non siano caduti nella regione di Berna e non siano stati trovati dai bernesi», ha detto Pfanner. Quale conseguenza, finora solo alcuni dei buoni da 20 franchi sono stati riscattati presso la banca. Visto che sono volati più lontano del previsto, EEK prevede che sarà necessario più tempo affinché tutti i buoni (o comunque buona parte) vengano riscattati nelle varie filiali. Ma questo, assicurano, succederà.
Nessun danno ambientale - L'iniziativa aveva suscitato alcune critiche già prima di essere messa in atto. Alcune associazioni ambientaliste avevano sottolineano come tali azioni con i palloncini possano avere effetti dannosi sugli animali e sull'ambiente. La banca ha però precisato che tutto il materiale impiegato è biodegradabile al 100%: «La durata della decomposizione è la stessa di quella di una foglia», hanno assicurato.