È la proposta del presidente Guy Parmelin: «Tutti noi abbiamo perso, o conosciamo chi ha perso, una persona cara»
BERNA - Il presidente della Confederazione Guy Parmelin invita la popolazione a osservare un minuto di silenzio il 5 marzo a mezzogiorno, per ricordare le quasi 9300 persone morte in Svizzera in seguito all'epidemia di coronavirus.
Il governo non vuole organizzare una cerimonia commemorativa: «Non è il momento giusto», soprattutto per ragioni epidemiologiche e di sicurezza, ha affermato Parmelin in un'intervista al telegiornale serale della televisione romanda RTS.
Verrà comunque chiesto di rimanere in raccoglimento venerdì, a un anno dal primo decesso registrato nella Confederazione.
«Tutti conoscono qualcuno che è stato malato o che ha perso una persona cara: questo permetterà una riflessione su questa pandemia, in tutta semplicità», ha detto il ministro dell'economia.
Stando al SonntagsBlick le chiese nazionali stanno preparando un giorno di commemorazione durante il periodo pasquale. I dettagli sarebbero ancora in fase di elaborazione.