Il rettore dell'università di Zurigo vorrebbe aprire gli auditori anche a coloro che non dispongono di maturità.
I partecipanti riceverebbero poi un certificato che l'economia dovrebbe riconoscere. Michael Schaepman: «Oggi non esiste un concetto di apprendimento permanente».
ZURIGO - Il rettore dell'università di Zurigo, Michael Schaepman, vorrebbe aprire gli auditori a tutti, anche a studenti senza maturità. L'alta scuola rilascerebbe poi un certificato, che dovrebbe essere riconosciuto dall'economia.
«Oggi non esiste un concetto di apprendimento permanente», ha detto Schaepman alla NZZ am Sonntag. Ai suoi occhi, professionisti di ogni genere e coloro che auspicano cambiamenti di carriera dovrebbero poter pianificare una formazione continua che l'università potrà fornire richiedendo il superamento di esami e la redazioni di lavori scritti.
Secondo Schaepman, tuttavia, non verrebbe rilasciato alcun titolo accademico. I programmi di bachelor e master non verrebbero modificati.
La questione è aperta su come questi corsi debbano essere finanziati. Per il rettore vi sono due alternative: alla cassa passano o l'alta scuola attraverso il suo budget ordinario o gli studenti, che dovrebbero allora coprire il costo della formazione.