Dopo gli allentamenti d'inizio marzo, gli svizzeri si spostano di più: «In crescita i tragitti casa lavoro»
Anche la meteo, le vacanze e la riapertura dei negozi hanno influito molto nella mobilità dei cittadini elvetici.
La mobilità della popolazione in Svizzera è aumentata dall'inizio di marzo, quando le misure per frenare la diffusione del coronavirus sono state allentate. Malgrado l'immutato obbligo del telelavoro, sono in crescita anche i tragitti tra la casa e il luogo dell'impiego.
Lo ha detto a Keystone-ATS Beat Fischer, di Intervista. L'istituto di ricerca redige un rapporto settimanale sulla mobilità nella Confederazione.
A febbraio, la quota di viaggi casa-lavoro era ancora inferiore del 40% rispetto al periodo pre crisi. All'inizio del terzo mese dell'anno, la differenza si è ridotta al 30%. In questi giorni, complice il bel tempo, la mobilità cresce soprattutto per lo svago, ha spiegato Fischer.
Meteorologia e vacanze si riflettono in maggiori spostamenti. Così è stato ad esempio in febbraio, per effetto delle ferie per sport invernali ma anche del tempo primaverile. L'accresciuta mobilità da marzo, oltre che ai tragitti dei pendolari, è dovuta agli acquisti, dopo la riapertura dei negozi.