La francese Julie Pomagalski, specialista di snowboard, è una delle due vittime del Gemsstock.
La 40enne faceva parte di un gruppo di quattro persone. Tre di loro erano state travolte da una slavina.
ALTDORF - Una delle due vittime travolte ieri da una valanga sul Gemsstock, la montagna che sovrasta Andermatt, è l'ex campionessa del mondo di snowboard cross Julie Pomagalski. La 40enne francese è rimasta sepolta nella neve poco prima di mezzogiorno. L'altra vittima - stando a quanto riportato da LeMatin.ch - è la guida Bruno Cutelli.
Originaria di Maribel, Pamagalski era stata campionessa del mondo di snowboard cross a Berchtesgaden (Germania) nel 1999. Nel 2004 aveva vinto la Coppa del Mondo di snoowboard e nella disciplina poteva vantare nove podi. Tra le altre cose, aveva partecipato anche ai Giochi Olimpici di Torino del 2006. Nelle ultime ore sono numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social per la scomparsa dell'ex atleta, Tra i quali l'associazione olimpica francese "France Olympique" (vedi sotto). «Il team olimpionico francese è in lutto per la tragica scomparsa di Julie. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia, ai parenti e alla Federazione francese di sci».
Toutes les pensées de l'équipe de France Olympique et du CNOSF vont à la famille de Julie Pomagalski, à ses proches, à @FedFranceSki. La disparition tragique de Julie, championne du monde de snowboard et Olympienne, laisse l'équipe de France OLY en deuil de l'une des siennes. pic.twitter.com/BtXqH398io
— France Olympique (@FranceOlympique) March 23, 2021
La dinamica della tragedia - Ieri quattro free rider francesi - tra i quali le due vittime - stavano scendendo sul versante nordorientale del Gemsstock, in zona Steintäler. Improvvisamente e per motivi ancora da stabilire si è staccata una slavina: tre sono stati travolti dalla massa di neve e due - Pomagalski e Cutelli - sono rimasti completamente sepolti. «Per loro, qualsiasi aiuto è arrivato troppo tardi», aveva scritto ieri la polizia urana in un comunicato. La terza persona è invece rimasta leggermente ferita ed è stata elitrasportata in ospedale da un elicottero della Rega.
Sul posto sono intervenuti agenti della polizia urana, vari team di soccorritori, anche con cani per la ricerca di vittime sotto le valanghe, due elicotteri della società Swiss Helicopter e della Rega, e squadre di sostegno psicologico dei cantoni Uri e Nidvaldo.