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Al via lo sgombero degli attivisti dalla collina del Mormont

VAUDAl via lo sgombero degli attivisti dalla collina del Mormont

30.03.21 - 09:35
La polizia ha isolato la zona e si è recata in forze sul posto. Gli attivisti per il clima non vogliono andarsene
keystone-sda.ch / STF (JEAN-CHRISTOPHE BOTT)
Al via lo sgombero degli attivisti dalla collina del Mormont
La polizia ha isolato la zona e si è recata in forze sul posto. Gli attivisti per il clima non vogliono andarsene
Sono lì da ottobre contro l'ampliamento della cava e del cementificio dell'azienda Holcim. Che minerebbe l'ecosistema distruggendo la biodiversità.

ECLÉPENS - La prima occupazione risale a metà ottobre. Attivisti per il clima si recarono sulla collina del Mormont, vicino a Eclépens (VD), minacciata di distruzione da parte del produttore di cemento Holcim. Ma oggi quell'avventura potrebbe finire. Dalle prime ore del mattino, infatti, la polizia ha iniziato l'opera di sgombero.

I militanti chiedono alle autorità di proteggere l'ecosistema. Nel 1998 il Mormont era stato inserito nell'inventario federale di paesaggi, luoghi e monumenti d'importanza nazionale proprio per la sua biodiversità. Ora Holcim intende ampliare il cementificio e la cava che gestisce dal 1953 nella località vodese, situata tra Losanna e Yverdon-les-Bains.

La scorsa estate Helvetia Nostra e Pro Natura Vaud si erano appellate al Tribunale federale contro l'estensione, sostenendo che essa causerà «danni irrecuperabili» al paesaggio e metterà a repentaglio la biodiversità del sito. L'associazione "Ecologia e altruismo" ha lanciato una petizione con cui chiedeva al Governo tolleranza nei confronti degli attivisti che hanno occupato la collina, la sospensione del progetto della Holcim, la classificazione della collina del Mormont quale ZAD (Zone to defend, zona protetta), e la creazione di un fondo per sostenere economicamente i dipendenti dell'azienda «che non avrebbero più voluto contribuire alla distruzione della diversità».

Sulla collina sono presenti moltissime tende ed è stata occupata una "casa abbandonata". Stando agli attivisti, sarebbe stato proprio il proprietario a chiedere lo sgombero, nonostante «l'abitabilità non gli sia stata rinnovata e non abbia pertanto alcun interesse per domandane l'evacuazione».

Sia la Holcim che il comune di La Sarraz hanno intrapreso un'azione legale per estromettere gli attivisti. Consapevoli che lo sgombero sarebbe arrivato, quindi, loro negli scorsi giorni hanno chiamato all'appello quanti più sostenitori, che hanno raggiunto la collina. Tra loro i movimenti Extinction Rebellion e Klimastreik Schweiz. E per ostacolare il lavoro della polizia hanno costruito barricate e casette di legno.

Gli agenti questa mattina presto hanno chiuso tutte le vie di accesso al Mormont e si sono recati sul posto in forze, anche in tenuta antisommossa. Su Twitter gli attivisti lamentano il negato accesso ai giornalisti all'area.

 

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