Il progetto, del valore di 1,1 miliardi di franchi, subirà anche un ritardo di cinque anni
BERNA - La realizzazione di tre nuovi centri di calcolo per l'Esercito e l'Amministrazione federale costerà circa 250 milioni di franchi in più di quanto preventivato. Uno dei siti previsti non sarà utilizzabile, emerge da un rapporto del Dipartimento della difesa (DDPS).
Il progetto arriverà al costo totale di 1,1 miliardi di franchi e verrà portato a termine solo nel 2028, cinque anni più tardi rispetto al previsto, si legge nel rapporto, su cui rende attenti oggi la "NZZ am Sonntag".
Originariamente uno dei tre centri di calcolo avrebbe dovuto essere posto a Mitholz, nell'Oberland bernese. La nota bonifica di un deposito di munizioni risalente alla Seconda guerra mondiale rende però impossibile la costruzione. Il nuovo sito non è ancora stato reso noto. Due nuovi centri sono già entrati in funzione l'anno scorso, ma diversi problemi rendono già necessarie riparazioni.
Lo scopo dei tre impianti è quello di centralizzare maggiormente i centri di calcolo, in modo da ottimizzare i costi d'esercizio. Inoltre, la modifica dovrebbe garantire una maggiore sicurezza a livello informatico. Due centri avranno scopi puramente militari, mentre il terzo avrà funzioni anche civili.