Il movimento Sciopero per il clima rivendica l'apparizione del "Banker with Cigar" all'esposizione presso la Halle 5
BASILEA - «Tutto porterebbe a pensare che sia stato Banksy stesso a farlo». Così si era espresso il direttore di GC Events, Gabriele Censi, organizzatore dell'esposizione "Banksy - Building castles in the sky" a Basilea, quando lo scorso lunedì era comparso un nuovo quadro tra le opere esposte. Ma oggi i veri responsabili si sono mostrati: «Siamo stati noi», rivendica il movimento Sciopero per il clima.
"Banker with Cigar", un banchiere che si fuma il mondo, era stata piazzata nella mostra alla Halle 5 di Messe Basel il 5 aprile, con la data dell'8. Data in cui UBS ha organizzato (con venti giorni di anticipo) la riunione degli azionisti. Quel giorno un altro finto Banksy è comparso sulla facciata della banca a Paradeplatz, a Zurigo.
D'altronde, il testo di accompagnamento all'opera comparsa a Basilea non lascia spazio a equivoci: «È una critica agli investimenti in corso nei combustibili fossili da parte delle istituzioni finanziarie. Che contribuiscono al cambiamento climatico». E «vi si può intravvedere anche una critica al capitalismo, tema ricorrente nelle precedenti opere di Banksy». Il movimento ha voluto ancora una volta sottolineare come «UBS non prende sul serio le sue responsabilità e continua a investire nei combustibili fossili, invece di contribuire al cambiamento ecologico. In tal modo, sta distruggendo il nostro futuro», come si legge in una presa di posizione diffusa oggi.
Mistero svelato, dunque.