I numeri degli scorsi sette giorni nel tradizionale rapporto dell'UFSP.
Dal 26 aprile al 2 maggio i casi sono calati del 18.2%. Stabili invece il numero dei ricoveri e dei decessi.
BERNA - Nella settimana dal 26 aprile al 2 maggio i casi di coronavirus in Svizzera sono diminuiti rispetto ai sette giorni precedenti. Stabili invece i ricoveri e in aumento i decessi, secondo quanto si legge nel rapporto settimanale dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Per la precisione, nella settimana in questione sono stati registrati 11'915 casi, un calo del 18,2% rispetto ai 14'570 della settimana precedente. L'incidenza ha oscillato fra i 93 casi per 100'000 abitanti del Ticino e i 373 di Uri. A livello nazionale il dato è di 169 casi ogni 100'000 abitanti.
In 17 cantoni il tasso d'incidenza è diminuito di oltre il 10%, in 8 cantoni (e nel Liechtenstein) il dato è rimasto piuttosto stabile e solamente in Appenzello Interno è aumentato di oltre il 10%. In Uri, dopo sei settimane con un numero elevato di casi, si è assistito a una diminuzione.
I ricoveri a livello svizzero sono stati 381, contro i 395 dei sette giorni precedenti. Dato che alcune dichiarazioni arrivano in ritardo, c'è da attendersi un dato stagnante, ha spiegato l'UFSP. I decessi fino a ora dichiarati sono stati 60, in aumento di 16.
I test effettuati - fra PCR e antigenici - sono stati 183'614, un numero pressoché invariato rispetto alla settimana precedente. In calo la quota di positivi ai PCR, passata dal 9,6% all'8,3%, così come quella degli antigenici, scesi dal 5,6% al 4,5%.