La prima ha guadagnato quasi 300'000 assicurati dal 2016.
CSS è comunque vicinissima con i suoi 1,448 milioni di assicurati.
BERNA - Le due casse malati leader nell'assicurazione di base, Helsana e CSS, hanno notevolmente rafforzato la loro posizione di mercato negli ultimi cinque anni. Lo rivela un'analisi del servizio di confronti Comparis, che dipinge invece Groupe Mutuel come il grande perdente dello scorso lustro.
Rispetto alle cifre del 2016, Helsana, si legge in un comunicato odierno, ha guadagnato quasi 300'000 assicurati, il che corrisponde a un aumento del 26%. La compagnia con sede a Dübendorf (ZH) dispone di 1,450 milioni di clienti, totale che la rende la numero uno in Svizzera del settore.
CSS è comunque vicinissima con i suoi 1,448 milioni di assicurati. La crescita negli ultimi cinque anni è però stata più contenuta rispetto a quella registrata dalla concorrente, essendosi fermata al 9,8%. Stando alle spiegazioni di Comparis, ciò è dovuto al fatto che Helsana ha investito maggiormente per accaparrarsi nuovi clienti.
Al contrario, ad aver perso terreno è in particolare la vallesana Groupe Mutuel, che si ritrova con 300'000 clienti in meno, ridimensionandosi di un quarto. Al momento i suoi assistiti sono 955'000.
La migliore compensazione dei rischi ha costretto il gruppo di Martigny ad aumentare i premi più di quanto non abbia fatto ad esempio un'altra cassa malati della Svizzera romanda come Assura, ha affermato, citato nella nota, l'esperto del ramo in seno a Comparis Felix Schneuwly. Anche l'assicurazione vodese ha comunque vissuto un esodo notevole (-47'000).
Tra le compagnie medio-grandi spicca invece Swica, che dispone di 845'000 clienti. Con un incremento del 19,2%, la compagnia di Winterthur (ZH) ha in parte colmato il divario con alcune big del settore.
Tra le "piccole", ovvero le assicurazioni con meno di 300'000 clienti, si distinguono Sympany e Atupri, entrambe protagoniste di una recente espansione non indifferente. La prima è cresciuta del 20,7% e vanta oggi 204'400 assistiti, la seconda ha segnato un più 18,4% raggiungendo quota 195'000 polizze di base.