Il progetto coordinato da SwissMoves mira a potenziare il trasporto pubblico nelle zone periferiche
FRIBURGO - A Friburgo oggi è stato presentato il primo veicolo mai pilotato a distanza in Svizzera. È frutto del lavoro coordinato da SwissMoves, centro di competenza per la mobilità automatizzata. L'idea di fondo del progetto è di poter potenziare, a costi contenuti, il trasporto pubblico nelle zone discoste.
Si tratterebbe di poter disporre di un sistema teleoperativo centralizzato, da cui controllare simultaneamente il movimento a distanza di vari veicoli, hanno indicato oggi a margine della dimostrazione Roland Scherwey, responsabile del progetto e professore alla Scuola universitaria professionale di ingegneria e architettura di Friburgo (HEIA-FR), e Oliver Nahon, coordinatore a SwissMoves.
Attualmente in Svizzera circolano quattordici veicoli automatizzati, che però non sono completamente autonomi, ha detto Scherwey. Inoltre per ragioni legali in ciascuno di essi deve sempre trovarsi un operatore.
I veicoli automatizzati potrebbero diventare un mezzo per servire più facilmente le aree rurali, con l'aggiunta di nuovi percorsi di autobus o servizi su richiesta e disponibilità 24 ore su 24. Aiuterebbero anche a ridurre l'acquisto di veicoli privati.
Al progetto partecipano alcune alte scuole, aziende di trasporto come le FFS e AutoPostale, ma anche varie imprese. Non è pensato solo per il trasporto delle persone, ma anche delle merci.