Con il calo della corrispondenza, la Posta aprirà meno frequentemente le cassette gialle presenti sul territorio
BERNA - A partire dalla prossima settimana, la Posta svuoterà meno frequentemente le bucalettere: l'azienda giustifica la decisione con il calo dei volumi di corrispondenza cartacea.
A rivelare il cambiamento è la rivista svizzero-tedesca Saldo, che mette in luce come la riduzione del servizio concerne in particolare i fine settimana: in futuro gli impiegati della Posta apriranno (in tutta la Svizzera) solo 4'009 cassette gialle il sabato e 290 la domenica, numeri da mettere in relazione con i precedenti 11'400 e 1'724. Secondo Saldo il taglio degli interventi sarà particolarmente significativo nei cantoni rurali. Non saranno risparmiati nemmeno i giorni feriali, anche nelle città.
Contattata dall'agenzia Keystone-ATS la portavoce della Posta Léa Wertheimer conferma il nuovo orientamento. Solo una lettera su sei viene affidata al gigante giallo attraverso una bucalettere e il volume è in costante diminuzione, viene fatto notare. A suo avviso l'azienda poteva quindi reagire in due soli modi: riducendo il numero delle cassette o limitando la frequenza di svuotamento. Si è dato la precedenza alla seconda opzione per far sì che la densità delle bucalettere rimanga elevata.
A partire dalla prossima settimana, la maggior parte delle cassette gialle sarà perciò svuotata durante i giri giornalieri di consegna della posta. In tal modo saranno necessari meno viaggi extra, il che rende il nuovo approccio più efficiente, più economico e in definitiva anche più ecologico, argomenta l'azienda.