Lo scorso anno sono stati notificati 431'827 infortuni e malattie professionali, in calo del 10% rispetto al 2019
LUCERNA - Nel 2020, durante il lockdown dovuto al coronavirus, il numero di incidenti è notevolmente diminuito. Ciò ha avuto un impatto sulle finanze dell'Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (Suva), che l'anno scorso ha quadruplicato il suo risultato operativo a 241 milioni di franchi. Nel 2022 Suva ridurrà i premi assicurativi.
Il numero di incidenti sul lavoro è diminuito del 10,8% rispetto all'anno precedente, e gli incidenti nel tempo libero del 10,9%, ha comunicato oggi Suva, presentando il suo rapporto annuale a Lucerna. Complessivamente a Suva sono stati notificati 431'827 di infortuni e malattie professionali, in calo del 10% rispetto al 2019.
La pandemia ha generato un'eccedenza straordinaria di 253 milioni di franchi che verrà restituita agli assicurati sotto forma di "premi storicamente bassi"per il 2022, indica Suva.
Questo perché oltre alla riduzione delle spese, Suva ha avuto successo anche sul mercato degli investimenti, dove ha generato un'eccedenza sui redditi di 526 milioni di franchi: anche di questo beneficeranno gli assicurati che verranno così rimborsati del 22% dei premi netti.
Soppressione di impieghi entro il 2027 - Il fatto che i campi da calcio siano rimasti in gran parte vuoti durante la pandemia ha avuto un impatto significativo sugli incidenti nel tempo libero - i soli infortuni di calcio sono diminuiti del 37%. Tuttavia, poiché sempre più persone hanno usato la bicicletta e sono cadute, le spese di cura medie per caso e i costi per indennità giornaliere sono aumentate.
Mentre gli infortuni sui campi da calcio comportano generalmente assenze brevi e i feriti ricevono un'indennità giornaliera, i ciclisti caduti sono spesso più anziani e hanno un periodo di convalescenza più lungo.
La Suva ha anche annunciato che entro il 2027 intende utilizzare l'intelligenza artificiale per la gestione dei casi di infortunio. Ciò comporterà la perdita di 170 posti a tempo pieno. Inoltre, le strutture e i processi saranno adattati dal prossimo anno, ma tutte le agenzie della Suva saranno mantenute, viene precisato, e non ci saranno tagli di posti di lavoro.