La Federazione svizzera per club e festival è soddisfatta degli allentamenti decisi oggi dal Consiglio federale.
La coordinatrice Anya della Croce: «Se c'è un certificato Covid-19, non ci vogliono restrizioni»
BERNA - La Federazione svizzera per i club e festival di musica (Petzi) accoglie bene gli allentamenti decisi oggi dal Consiglio federale. «Se c'è un passaporto Covid, non ci vogliono restrizioni, ed è questo il caso», ha detto la coordinatrice Anya della Croce.
C'è soddisfazione in particolare per l'abolizione del limite di persone per i locali che utilizzeranno il certificato Covid-19. Qualche perplessità comunque rimane riguardo alla capacità di test nei Cantoni, in particolare in caso di più eventi che avranno luogo nello stesso periodo.
«Se il 30% della clientela è vaccinato, il resto dovrà fare i test», ha ricordato della Croce, anche perché molti avventori saranno troppo giovani per aver ricevuto il vaccino, o avranno magari ricevuto solo una dose.
Per poter avere accesso agli eventi con il certificato Covid-19 bisogna o essere vaccinati, o essersi sottoposti a un test (nelle ultime 48 ore per quello rapido, 72 per il PCR) o disporre di una prova di immunità.