Circa 200 fattorie proporranno il tradizionale brunch, limitando però il numero dei partecipanti
Nonostante le incertezze legate al Covid-19, circa 200 fattorie proporranno il tradizionale brunch in occasione della festa nazionale del Primo d'Agosto. L'Unione svizzera dei contadini (USC) ha dato il suo via libera vista l'evoluzione sanitaria favorevole.
A causa delle ultime restrizioni ancora in vigore (250 persone al massimo all'interno e 500 al massimo all'esterno), quest'anno le fattorie accoglieranno meno persone del solito, indica oggi l'USC in una nota. È inoltre indispensabile iscriversi entro il 30 luglio.
Il brunch in fattoria, secondo gli organizzatori, ha fra gli altri scopi quello di costruire un ponte fra città e campagna. Nell'edizione di quest'anno l'accento sarà messo sulla biodiversità.