Cerca e trova immobili

BERNAPerché questa impennata di casi?

06.07.21 - 12:01
Il tasso di riproduzione R è di nuovo sopra l'1. L'Euro2020, le aperture e i test potrebbero avere un ruolo.
keystone
Perché questa impennata di casi?
Il tasso di riproduzione R è di nuovo sopra l'1. L'Euro2020, le aperture e i test potrebbero avere un ruolo.
Ma il principale responsabile è forse la versione Delta. Oggi la task force vuole spiegare cosa sta succedendo.

BERNA - Lunedì, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha segnalato 449 nuovi positivi. La settimana prima erano 239. Anche il tasso di riproduzione R (che indica quante persone infetta un soggetto che ha contratto il Covid) è praticamente raddoppiato. Se il valore è inferiore a 1, abbiamo l'epidemia sotto controllo. Se sale sopra 1, il numero di casi aumenta in modo esponenziale. L'11 giugno era 0,62, ieri era 1,15.

Una settimana fa, la task force federale scriveva: «Sulla base dei dati attuali, stimiamo che l'epidemia di SARS-CoV-2 sia diminuita costantemente nelle ultime settimane». Allora perché i numeri sono ancora in aumento? Il "Tages-Anzeiger" ritiene che l'apertura degli spazi interni dei ristoranti e la possibilità di eventi fino a 100 persone potrebbe avere avuto un impatto sul numero di casi. Proprio come l'Euro2020 iniziato l'11 giugno. Gli ulteriori allentamenti del 26 giugno, invece, sono ancora troppo vicini per poter essere chiamati in causa. Il tasso di riproduzione R, infatti, viene fornito con un ritardo di almeno dieci giorni perché trascorre un certo lasso di tempo tra l'infezione e il risultato del test.

Test e variante Delta come possibili concause - Tra le concause vi potrebbero essere l'aumento dei test (con le vacanze) e la famigerata variante Delta. Quest'ultima è forse la ragione più plausibile, basti guardare a cosa sta accadendo nel Regno Unito e in Israele.

Al momento non è chiaro quanto sia diffusa la variante Delta in Svizzera. Secondo gli ultimi dati, un nuovo contagio su tre è riconducibile a questa forma mutata del virus. Per gli esperti, tuttavia, la variante dominerà già ad agosto.

Ci sono anche buone notizie - Nonostante queste tendenze in negativo, ci sono anche buone notizie: al momento, i tassi di ospedalizzazione e di mortalità non sono in aumento. Sebbene queste cifre siano di qualche giorno più vecchie rispetto al tasso di riproduzione R, questi valori sono attualmente bassi anche in Gran Bretagna e Israele.

Cosa vuol dire? La vaccinazione, che negli studi si è dimostrata molto efficace anche per combattere la variante Delta (protezione di oltre il 90%), funziona proteggendo dai decorsi gravi della malattia.

«Naturalmente non trascuriamo questi numeri, e anzi li osserviamo attentamente, vista la diffusione preoccupante», ha affermato martedì l'infettivologo Jan Fehr sulla SRF. Come proteggersi ed evitare un'ulteriore impennata? Questo è esattamente ciò che la task force dirà oggi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE