Gli infortuni sui campi sono sempre i più frequenti. Seguono gli incidenti in bici e quelli legati agli sport acquatici.
La Suva: «Durante l'estate si verificano 47'000 infortuni nel tempo libero che creano costi per 257 milioni di franchi».
BERNA - Gli incidenti sui campi da calcio guidano la classifica degli infortuni sportivi più frequenti durante i mesi estivi. Seguono gli infortuni in bici e quelli legati all'acqua. Nel complesso, sono soprattutto gli uomini a farsi male praticando lo svago preferito.
Durante l'estate si verificano annualmente 47'000 infortuni nel tempo libero, ha indicato la Suva in un comunicato odierno. In totale, i costi complessivi ammontano a 257 milioni di franchi.
Il calcio si trova in cima alla classifica con 13'100 infortuni, generando costi per 61 milioni. In media, farsi male giocando a calcetto costa 3'700 franchi. La stragrande maggioranza - 90% - di coloro che devono ricorrere al medico o recarsi al pronto soccorso sono uomini.
Secondo la Suva le escursioni in montagna occupano soltanto il quinto posto. Ma con un costo medio di 6'700 franchi per incidente sono i più cari, poiché le lesioni sono spesso più serie. Seguono gli infortuni in mountain bike (6'600 franchi) e nella pratica dell'equitazione (5'600 franchi).
Gli incidenti nei laghi, fiumi o piscine si piazzano al terzo posto. Tuttavia è però in quest'ambito che si riscontrano più decessi, con una media di otto casi all'anno.
In generale, sono gli uomini a infortunarsi di più mentre praticano sport. Unica eccezione: l'equitazione, dove le "amazzoni" che finiscono dal medico sono in maggioranza.