Alcuni hanno già iniziato a esondare. Come il lago di Bienne, che dovrebbe raggiungere i livelli registrati nel 2005.
BERNA - Il canton Berna si aspetta che nei prossimi giorni i limiti di piena saranno significativamente superati in alcune zone a Berna, nel lago di Thun e in quello di Bienne. In quest'ultimo caso ci si attende un'esondazione simile a quella del 2005.
Il limite di piena del lago di Bienne dovrebbe essere superato dai 25 ai 65 centimetri, scrive in una nota odierna la Cancelleria di Stato. Gli esperti ritengono che ciò accadrà nel corso della giornata di domani, con il livello massimo che verrà raggiunto sabato.
Sul lago di Thun, l'ipotesi è che il limite venga oltrepassato di 25-40 centimetri. Per entrambi gli specchi d'acqua la Confederazione ha innalzato oggi l'allerta al grado 5, il più elevato in assoluto, ovvero quello che indica un "pericolo molto forte". Gli esperti cantonali si aspettano il superamento del limite di piena pure nel lago di Brienz.
Per quanto riguarda l'Aare nella capitale, il fiume dovrebbe arrivare ad avere una portata massima di 500-560 metri cubi al secondo. A titolo di paragone, durante le grandi inondazioni del 1999 e del 2005 trasportava poco più di 600 metri cubi al secondo.
Sempre nel canton Berna, ma passando alla situazione della circolazione stradale, sono stati riaperti i passi del Grimsel (BE/VS) e del Susten (BE/UR), chiusi ieri per il rischio di colate detritiche. Per quel che concerne il traffico ferroviario invece, la compagnia BLS ha interrotto due linee della S-Bahn fra Burgistein e Uetendorf per il pericolo di frane.